Rocca Calascio – la finestra sugli Appennini

Il suggestivo borgo di Rocca Calascio sorge a 1460m di altezza sull’Appennino Centrale, più precisamente tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga.

La Rocca, annoverata tra i 15 castelli più belli al mondo da National Geographic, fu costruita tra l’ XI e il XII secolo con funzione di punto di avvistamento. La posizione strategica, oltre a regalare un panorama mozzafiato dei monti appenninici della regione (Gran Sasso, Velino-Sirene, Maiella, Monti Marsicani), permetteva di controllare le zone circostanti sino al mare.

La struttura, totalmente costruita in pietra bianca, è basata su una parte centrale preesistente, circondata da una cerchia muraria e quattro torri, a base circolare, agli angoli. L’accesso, situato sul lato orientale, consiste in un’apertura posta a cinque metri da terra, raggiungibile grazie ad una rampa di legno, un tempo retrattile. Nel 1703, la costruzione è stata messa in pericolo e danneggiata da un terremoto, insieme al borgo sottostante. L’intera zona è stata progressivamente abbandonata a causa della scarsità di occupazione.

Dagli anni ’80 del ‘900, sono stati eseguiti lavori di recupero e consolidamento dell’area. La ristrutturazione ha permesso di mettere in sicurezza il castello, il cui accesso è totalmente gratuito. Fatta eccezione per alcune piccole strutture, il visitatore può godere di un ambiente quasi totalmente incontaminato dall’uomo.

Raggiungibile in macchina, è possibile parcheggiare alle porte del paesino e proseguire a piedi per le vie interne. Il sentiero che conduce alla Rocca è breve e facilmente percorribile da chiunque.

Oltre ad essere meta ambita per molto appassionati di trekking ed escursionismo, il borgo è teatro di concerti di musica classica e ospita frequentemente eventi legati al mondo della falconeria

La bellezza di Rocca Calascio è stata scelta da svariati registi, rendendolo famoso grazie a pellicole come “Il Nome della Rosa”, con Sean Connery, e “Ladyhawke”, in cui si scorgono spesso le torri diroccate, ma comparendo anche in serie tv e documentari.

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